Oltre alla serie standard, C.M.E. srl produce anche motori elettrici autofrenanti nelle diverse polarità, singole e doppie, sia monofasi che trifasi.
Sono costituiti da un corpo identico a quello dei motori normali, ma hanno un copriventola più lunga che, oltre a contenere la ventola, protegge il gruppo freno.
Il freno esercita la sua azione nel momento in cui viene a mancare la tensione di alimentazione.
Le molle, nella fase di motore funzionante, sono compresse per l’azione di un elettromagnete eccitato dalla tensione di rete, ma al cessare di questa si rilasciano esercitando la loro forza (registrabile in valore) su una piastra di ghisa o di acciaio la quale, a sua volta, comprime un disco d’attrito.
Che motore autofrenante scegliere?L’eccitazione dell’elettromagnete può avvenire tramite iniezione di corrente alternata o di corrente continua. Normalmente i collegamenti elettrici del freno vengono fatti nella morsettiera del motore, ma, a richiesta, può essere applicata una morsettiera a parte per una alimentazione separata.
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